E martedì doveva svolgersi il famoso incontro a Genova tra i soci del Livorno calcio ed il misterioso imprenditore residente in Svizzera, che voleva rilevare il Livorno, incontro puntualmente slittato ( forse per l' ennesimo aereo perduto all' ultimo momento ) . Ma poi si viene a sapere che questo misterioso imprenditore, era l' ex presidente del Novara calcio, Rullo, che ha pero' seccamente smentito di voler rilevare il Livorno e che il tentativo di trascinarlo in questa avventura e' stato da parte di alcuni dirigenti amaranto . L' ex presidente del Novara e' stato chiaro , e' appena uscito dal calcio con le vicende turbinose del Novara e per questo motivo vuol restare ben lontano dal calcio. E' chiaro che questi impresentabili dirigenti del Livorno hanno tentato di trascinare nelle vicende travagliate del Livorno questo personaggio, ma l' operazione e' fallita e per questo motivo ora , guarda caso, si riparla di un prossimo impegno con quel personaggio serbo tanto discusso, Zoran Popovic e perfino di un ritorno di fiamma del gruppo indiano Maurya. Ma intanto la scadenza del 23 giugno si avvicina , con l' obbligo di effettuare l' aumento di capitale per chiudere le pendenze con la stagione in corso, vedasi debiti e stipendi, e per questo motivo dovra' essere staccato un assegno almeno da un milione di euro. La domanda sorge allora spontanea : chi lo paghera', oppure come prevedibile verra' tutto rimandato, andando verso la non iscrizione del Livorno calcio al campionato di serie D, soluzione che potrebbe essere l' alternativa da parte di questi personaggi, al fallimento del Livorno calcio?
NELLO BALISTRACCI
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