Da Genova la solita arroganza

 E continuano le solite interviste a dir poco " servili " da parte della stampa labronica, al vero padrone del Livorno, Aldo Spinelli, che in merito alle tormentate e vergognose vicende della societa' amaranto, si scaglia ancora contro gli sportivi amaranto, definiti irriconoscenti ed ingrati ( forse perche' non hanno apprezzato tutte queste retrocessioni in serie  a seguito di campionati indecenti? ).  Patron del Livorno che con le sue parole crede di poter prendere per i fondelli una citta' intera, dicendo che l' indiano Maurya, potrebbe rilevare il Livorno , se in totale sborsasse un milione di euro, il prossimo lunedì e poi in seguito altri 2 ), cifra che corrisponde guarda caso al debito accertato del Livorno calcio. Ma la domanda sorge spontanea :  ma chi e' quell' imprenditore fesso, che per comprare una societa' in serie D, attualmente senza patrimonio giocatori, senza centro sportivo d' allenamento ( gia' il famoso Faugliello...), e perfino senza sede di proprieta', e' disposto a spendere oltre 3 milioni di euro, ripianando i debiti altrui?  Non ci siamo proprio , ed allora di fronte a questa ennesima dimostrazione di arroganza, c' e' soltanto da rinnovare al sindaco di Livorno, l' appello affinche' sia negato l' uso dello stadio al Livorno calcio, societa' inadempiente per oltre 450.000 euro, insomma niente sconti a chi ha distrutto il calcio a Livorno!

DANILO


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