Ed assistiamo agli ultimi momenti dell' agonia del Livorno calcio, agonia iniziata da almeno 7 anni e dovuta alla scellerate gestione della societa' da parte dell' attuale dirigenza. Ma le colpe di questa situazione non devono essere ricercate solo nella direzione di Genova, anche i tifosi amaranto , la citta', le istituzioni , per non parlare del mondo telegiornalistico labronico hanno le loro colpe, perche' si sono sempre mostrati proni ed al servizio del potente ( giallo ) di Genova, e solo ultimamente ne hanno preso le distanze. Comunque tutto questo appartiene ormai al passato, il prossimo futuro ci dice che arrivera' l' ennesimo fallimento del Livorno e la soluzione piu' adeguata per il calcio cittadino e' quella di ripartire da zero, facendo piazza pulita di tutti questi personaggi impresentabili che a vari livelli hanno distrutto il calcio a Livorno. Ma il calcio in citta' non dovra' ripartire dal Livorno calcio e dai colori amaranto, il calcio dovra' ripartire da basi nuove, dalla Pro Livorno, societa' che ha la sua storia ed i suoi colori e dall' Armando Picchi, altra societa' dalla storia gloriosa. Poi se dei volenterosi imprenditori volessero fondare una nuova societa' , che possa partire dall' Eccellenza , tutto di guadagnato, ma la dimensione del calcio a Livorno non va oltre i dilettanti, perche' per disputare campionati a livello professionistico, manca tutto : dallo stadio ai campi d' allenamento per finire al settore giovanile. Dunque ripartire dall' Eccellenza, ripartire dall' umilita' ma con entusiasmo e dignita', sperando che le societa' attualmente presenti a Livorno, si rafforzino ed inaugurino delle storie nuove per il calcio a Livorno, perche' purtroppo la storia del Livorno calcio e' finita molto male....
FRANCO
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