Il sindaco non ceda a nessun tipo di ricatto : niente concessione dello stadio a chi ha distrutto il Livorno calcio.....

 

E con una nota ufficiale , il presidente del Livorno, Silvio Aimo, ha smentito quanto riportata da un quotidiano, circa l' impossibilita' d' iscrizione al campionato di serie D, da parte del Livorno, se permanesse l' attuale indisponibilita' dello stadio, come previsto dai regolamenti Fgci. Evidente marcia indietro di chi si e' accorto di averla sparata davvero grossa. Ma di fronte a queste indebite pressioni, il sindaco di Livorno deve mantenere la linea della massima fermezza quindi niente concessione dello stadio ad una societa' che deve versare oltre 450.000 euro dal 2018. Basta dare ulteriori concessioni a chi finora non ha mai saputo onorare gli impegni finanziari della societa' amaranto, basta dare ulteriore credito, a chi annuncia continuamente aumenti di capitale milionari, e poi non versa un euro . Niente sconti a chi ha distrutto il calcio professionistico a Livorno e soprattutto niente stadio, perche' proprio di questo ha paura questa fallimentare dirigenza. Infatti senza l' utilizzo dello stadio a Livorno, questa societa' e' destinata a schiantarsi, ovvero  al fallimento, cosa del resto molto temuta da chi ha provocato questo autentico disastro sportivo ma soprattutto finanziario. Per questo motivo, Sindaco Salvetti, " Stacchi la spina a questa societa' ormai decotta negando l' uso dello stadio ".

NELLO BALISTRACCI




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