Il Livorno calcio ufficialmente in liquidazione

 

E l' attuale patron amaranto Aldo Spinelli, non si e' presentato oggi al Cda del Livorno calcio. Per questo motivo la societa' e' stata posta in liquidazione e la notizia e' stata comunicata dal presidente uscente , il piemontese Silvio Aimo. E' stato nominato il liquidatore della societa', nella persona del commercialista Pierpaolo Gherlone. Ora sono tre i possibili scenari per il futuro del Livorno, il primo e' che scio Aldo riesca a trovare nuovi capitali per iniziare un nuovo percorso societario ( cosa diciamo irrealistica...), il secondo, altrettanto irrealistico per la situazione debitoria pesantissima, e' la vendita della societa' ad un imprenditore che sappia rilanciarla oltre a pagare i debiti...( dai 3 ai 6...) , mentre il terzo scenario e' quello piu' logico, ed e' costituito da via de Lardarel, sede del Tribunale di Livorno, con il fallimento della societa' amaranto. Una cosa cari ballisti e filogialloni, il Livorno calcio, da oggi e' morto, una storia iniziata nel 1915 e' finita nel peggiore dei modi, una storia calcistica che ha visto piu' umiliazioni e sporchi faccendieri che si sono sempre presi gioco della citta' e degli sportivi amaranto. Ora si riparta dalla serie D con la Pro Livorno Sorgenti, che deve assolutamente conservare il proprio nome ed i propri colori sociali, perche' e' tutta un' altra storia. Se poi ci sono volenterosi imprenditori che vogliono ripartire da zero con i colori amaranto ed un nuovo logo, si facciano avanti, ripartendo dal basso, ripartendo con umilta'  e dignita', dall' Eccellenza Toscana Girone A.

G.MASSONIGUS



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