E da Genova non conoscono proprio limiti all' arroganza ed alla vergogna, perche' vogliono continuare a fare giocare la loro squadra , certamente non piu' il Livorno calcio, perche' di Livorno non ha piu' nulla, appoggiandosi ai tanti amici filogialloni che hanno in citta'. E' il caso del presidente dell' Armando Picchi, Conti, che vuole concedere l' uso del campo sportivo in Banditella alla societa' di Spinelli. Ma benissimo ha fatto il sindaco Salvetti, che con una sua nota ufficiale, ha dichiarato che se non ci sara' un cambio totale in seno ai vertici della societa' amaranto, la squadra non potra' in nessun modo giocare a Livorno, sia al Picchi, perche' si devono pagare le spese di affitto arretrate ( oltre 200.000 euro ) , sia in strutture alternative cittadine, perche' la protesta degli sportivi amaranto sarebbe ovvia e ci sarebbero motivi improrogabili di ordine pubblico. Ma oggi, al Cda amaranto, temiamo che venga commesso l' ultimo sfregio alla citta' di Livorno ed agli sportivi amaranto , perche' l' impressione e' che la proprieta' genovese, voglia continuare , iscrivendo all' ultimo momento la squadra alla serie D, ma con spese ridotte all' osso, l' ennesima squadra di " scappati da casa ", l' ennesimo campionato fatto di vergognose umiliazioni casalinghe ed in trasferta, senza contare la possibilita' di ulteriori penalizzazioni, perche' restano da saldare gli stipendi dello scorso campionato....
NELLO
Commenti
Posta un commento