E come riportato oggi dal Tirreno, i soci piemontesi di questa psudosocieta' amaranto, hanno chiesto all' Us Gavorrano, l' utilizzo del proprio stadio, per far disputare le partite casalinghe del Livorno in un ipotetico campionato di serie D, sempre che sia accettata la domanda d' iscrizione da parte della Fgci ( con questi personaggi e' molto dura....). Ma questa richiesta, conferma l' assoluta confusione di questi personaggi, il cui unico scopo e' quello di prolungare l' agonia di questa societa' , portando il sicuro fallimento al 2022, quando tutte queste brutte vicende finanziarie andranno in prescrizione. Ma e' un tentativo disperato, primo perche' in queste ore il Ds del Gavoranno ( da indiscrezioni ) ha detto di non acconsentire alla richiesta formulata dai soci piemontesi, secondo perche' per l' iscrizione al campionato lo stadio deve essere nella provincia di appartenenza, terzo perche' il Livorno deve ancora saldare oltre 600.000 euro di stipendi arretrati ai giocatori della scorsa stagione a cui si aggiungono gli oltre 200.000 euro di affitti non pagati per l' uso dello stadio di Livorno. Ed allora la domanda sorge spontanea, da qui a mercoledì , giorno cruciale per l' iscrizione, da Genova si stacchera' un assegno da oltre 1 milione di euro che serve ad andare avanti?
G.MASSONIGUS
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