Ed oggi dopo le 14, sapremo se la scompaginata dirigenza del Livorno calcio, riuscira' o meno ad iscrivere la squadra al campionato di serie D, dopo aver fatto richieste per avere un terreno di gioco a mezza Toscana. E dopo la farsa della fidejussione- escussione relativa all' affitto dello stadio, prima liquidata e poi revocata da parte del patron del Livorno, Spinelli, non sono esclusi pero' dei colpi di scena all' ultimo minuto, come ad esempio la cessione definitiva del Livorno calcio, al Popovic di turno, la classica figura " parafulmine ", che avra' l' obiettivo di tenere in vita il Livorno calcio, fino al 2022 per evitare un fallimento, che di problemi e seri ne presenterebbe non pochi. Ed allora cari amici sportivi amaranto, non ci resta che riversare la nostra passione calcistica verso le altre realta' calcistiche cittadine, come la gloriosa Pro Livorno, societa' seria che sta allestendo una compagine agguerrita per il prossimo campionato di serie D. Poi c' e' anche l' Armando Picchi in Eccellenza che sta tornando ad essere una societa' con tante ambizioni e sta rinforzando a dovere la squadra. Chi vuole fare piu' di 80 Km verso sud, puo' seguire l' Atletico Piombino, societa' gloriosissima ed ambiziosa , anch' essa in Eccellenza e che quest' anno ritrova in panchina il volitivo mister Tiziano Di Tonno, garanzia di un campionato d' alto bordo. Insomma non manca la scelta per ritrovare il genuino entusiasmo sportivo. Lasciamo perdere invece tutti quei tifosi, quei club amaranto, che hanno rilevato il vecchio marchio " Us Sportiva Livorno ", perche' le loro intenzioni sono sempre le solite e deleterie : consegnare questa nuova societa', al solito imprenditore di foravia, pronto poi a fare gli stessi teatrini che ci hanno propinato per decenni i genovesi...
FRANCO
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