Basta con un passato triste e fallimentare ! Il futuro del calcio a Livorno si chiama Pro Livorno Sorgenti ed Armando Picchi!!!

 Ed ora tutti questi ex tifosi filogialloni, ed ovviamente gli ex club " Spinelli, Livorno ti ama ", compresi molti ballisti della Curva Nord, si sono buttati subito a capofitto, ad omaggiare il nuovo " prenditore " del Livorno, anche lui di foravia, il quale per aumentare il proprio consenso, si sta circondando delle vecchie glorie amaranto, con lo scopo d' imbonire i tifosi con questi parafulmini. Il solito giochetto utilizzato da scio Aldo fino a pochissimo tempo fa, giochetto che ovviamente e' servito a convincere molti tifosi amaranto ingenui e sprovveduti, oltre ai soliti amici degli amici. Ma le societa' che hanno una gestione padronale, senza un progetto di ampio respiro, senza impianti sportivi di proprieta', senza un settore giovanile degno, sono destinate a fallire, vedasi l' Atletico Mercantile Genova, lasciando come abbiamo visto tutti, soltanto macerie, e tanta rabbia tra gli sportivi amaranto. No, non e' questo il modo per rilanciare il calcio a Livorno, la rinascita dei colori amaranto puo' infatti ripartire da due gloriose societa' : la Pro Livorno Sorgenti, prima squadra cittadina, volenti o nolenti, societa' ambiziosa che si sta rafforzando per disputare un ottimo torneo di serie D , e l' Armando Picchi calcio, societa' che milita in Eccellenza Toscana e fara' il derby con l' Us Livorno. Queste sono le due societa' che gli sportivi amaranto devono seguire e sostenere, boicottando i tentativi di far calcio a Livorno con i soliti padroni venuti da fuori, occorre sostenere queste due serie ed ambiziose societa' calcistiche labroniche , primo perche' hanno programmi certi e chiari, due perche' sono guidate da dirigenti serie e lungimiranti, terzo perche' hanno impianti sportivi propri e quarto perche' ambedue hanno un ottimo settore giovanile. E' questo il futuro del calcio a Livorno , nonostante filogialloni e mondo telegiornalistico labronico la pensino diversamente....

FRANCO


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