Il calcio " vero " a Livorno si chiama " Pro Livorno Sorgenti " ed " Armando Picchi Calcio ", sportivi diffidate dalle volgari imitazioni affaristiche...

 E non ci sono dubbi, l' operazione rinascita per il Livorno calcio, nasce malissimo, anzi e' destinata a fallire prima di cominciare, perche' e' assolutamente un folle incubo, passare da una gestione arrogante e padronale del Livorno, durata oltre 20 anni, ad un' altra forse ancora piu' arrogante e padronale come quella dei pratesi, imprenditori assolutamente avulsi dal contesto sportivo labronico. Un' operazione di rilancio del Livorno calcio, dove la politica non si e' vergognata di utilizzare personaggi storici del passato amaranto, solamente con lo scopo di raggiungere ben determinati obiettivi, che con lo sport con il calcio nulla hanno a che fare, mentre vi sono invece ben altre motivazioni e di carattere affaristico ( Cittadella dello sport ? ...). Per questo motivo, questa  a dir poco " squallida operazione " presentata come rilancio del Livorno e' assolutamente da rigettare e da boicottare da parte della citta' e degli sportivi amaranto. Procedere dunque con contestazioni clamorose contro i responsabili di tutta questa ennesima " vergogna sportiva " per Livorno e dare invece il massimo sostegno ed appoggio alle due uniche realta' autenticamente livornesi e per questo rappresentative degli sportivi amaranto : la Pro Livorno Sorgenti in serie D e prima squadra cittadina, e l' Armando Picchi Calcio in Eccellenza Toscana . Tutto il resto non e' Livorno, ma e' solo affarismo e speculazione.

NELLO


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