Ed il gruppo d' imprenditori livornesi, capitanato da Mirco Peiani e Roberto Piccini, entrambi ex dirigenti dell' As Livorno calcio, e' stata respinta dal sindaco di Livorno e dai suoi " saggi ", ma francamente non si riesce a comprendere i motivi di tale esclusione, per una cordata formata da imprenditori livornesi che aveva in progetto d' investire 5 milioni di euro per i prossimi 5 anni, oltre al potenziamento del settore giovanile ed alla realizzazione di nuovi centri d' allenamento per la prima squadra e le giovanili. Evidentemente le motivazioni che hanno portato all' esclusione di questa cordata livornese, non sono a carattere sportivo, ci deve essere dell' altro, vedasi progetti di riqualificazione della Cittadella dello Sport oltre ovviamente le attivita' logistiche portuali, con il gruppo pratese fortemente interessato. Ed allora non diteci che l' aver scelto " i pratesi " quali nuovi proprietari della societa' amaranto, sia stato fatto nell' interesse di Livorno e degli sportivi amaranto. Per favore raccontatela un' altra...
DANILO
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