Occorre contestare e fermare lo scempio dei colori amaranto

 Ed in queste ore spuntano nomi di personaggi interessati a far ripartire la nuova Unione Sportiva Livorno, a dir poco raccapriccianti, che per carita' di Patria, omettiamo di pubblicare. Si tratta dei soliti " avvoltoi ", dei soliti " Felibustieri ", come si dice a Livorno..., interessati solamente a manovre speculative ed affaristiche legate agli eventuali e fantomatici progetti di riqualificazione della Cittadella dello Sport all' Ardenza , progetti che comprendono al riqualificazione dell' Ippodromo e dello stadio. " Prenditori " il cui unico scopo e' lucrare al massimo servendosi del titolo sportivo e del nome di Livorno. Livorno, la citta' intera, gli sportivi amaranto, non meritano di passare da una fallimentare e disastrosa gestione del Livorno, quella dei genovesi...., ad un' altra altrettanto affaristica e fallimentare, la citta' di Livorno non deve consentire questo continuo " scempio " dei gloriosi " colori amaranto. Ed allora, qualcuno, ovviamente di dovere, intervenga per porre fine a questa ennesima farsa, con tanto di " saggi e quadrumiviri ". Occorre accettare la realta' così come si presenta oggi a Livorno per il calcio e riconoscere che le uniche societa' in grado di rappresentare Livorno sono la Pro Livorno Sorgenti in serie D, e l' Armando Picchi in Eccellenza. Il resto appartiene ai soliti " prenditori e felibustieri ", affaristi senza scrupoli che a Livorno vengono solamente per fare loschi affari. Per questo , cari amici sportivi, un appello forte a boicottare sia il costituendo Atletico Mercantile Genova, sempre legato ai genovesi, unitamente al boicottaggio ed alla contestazione di questo autentico " Atletico Lebowsky ", molto vicino al sindaco ed alle liste politiche che lo sostengono.

DANILO


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