Questo spazio informativo non seguira' piu' l' Us Sportiva Livorno perche' non rappresentativa della citta' e degli sportivi labronici

 E come decisione editoriale, questo spazio informativo non seguira' piu' le partite dell' Unione Sportiva Livorno perche' tale societa' non e' rappresentativa della citta' di Livorno e degli sportivi labronici, in quanto espressione di ben determinati e sparuti club amaranto, fino a poche settimane fa, fedelissimi della fallimentare dirigenza genovese che ha portato la societa' amaranto , diciamo alla fine. Perche' finire in Eccellenza, per il Livorno, societa' che fino a qualche anno fa militava in serie A e' la fine sportiva. Ora e' arrivato l' ennesimo " prenditore di foravia ", da Prato, che si sta circondando delle solite bandiere amaranto usate come il classico specchietto delle allodole con lo scopo d' imbonire gli sportivi amaranto. Operazioni gia' compiute dai genovesi e non vogliamo ripetere chi erano " gli uomini immagine " del club amaranto. Us Livorno che avra' la solita gestione padronale con il consenso di questi club amaranto, che peraltro hanno pochi iscritti e non sono certo rappresentativi della citta' di Livorno. Per questo motivo, gli sportivi labronici devono non farsi ingannare dalle vecchie bandiere amaranto, usate come parafulmine dal padrone pratese, occorre invece dare il massimo sostegno alla Pro Livorno  , societa' che sta allestendo una formazione competitiva per la serie D , e per il Picchi , anch' essa societa' ambiziosa che milita nello stesso campionato dell' Us Livorno, e che in occasione del prossimo derby, dovra' essere sostenuta dai veri sportivi amaranto, dimostrando che i livornesi non si lasciano comprare dal primo " prenditore di turno..."

NELLO


Commenti