Il punto sul campionato ( di Ivo Boccioni )

 E dopo la umiliante sconfitta della Juventus al " Maradona " di Napoli, con annesso duro scontro post partita tra il mister bianconero Max Allegri e quello partenopeo Luciano Spalletti, la grancassa mediatica dei giornalisti piemontesi ed ovviamente dei tifosi juventini, sta facendo un solo nome per la panchina bianconera : ovviamente si tratta dell' ex tecnico bianconero Antonio Conte, allenatore che per le sue doti tecniche e di temperamento, e' ritenuto idoneo a riportare la Juventus ai suoi consueti livelli, ovvero quelli vincenti. Dura quindi la contestazione al tecnico ardenzino, perche' ritenuto non capace di inventare un gioco propositivo per la squadra bianconera. Ma a parziale difesa del tecnico livornese della Juve, va detto che la partenza di Cristiano Ronaldo, e' una perdita enorme per la squadra bianconera, e non e' certo Kean il degno sostituto, ma del resto la campagna acquisti della Juve e' bloccata, perche' con 400 milioni di passivo, non si puo' certo scherzare, ma su questo aveva ragione l' ex Ad Beppe Marotta che contesto' a suo tempo l' arrivo di Ronaldo. Perde colpi pure l' Inter di Simone Inzaghi, stoppato a Marassi da una pimpante Samp, con la squadra neroazzurra che oltre a denotare un' involuzione di gioco, mostra limiti evidenti per il suo portiere Handanovic. Vince facile invece il Milan di mister Piola, contro una Lazio inesistente e che dimostra che il Sarrismo per ora non funziona a Roma. Milan che si e' rinforzato adeguatamente e con il Napoli dell' astuto tecnico toscano Luciano Spalletti, puo' davvero puntare allo scudetto. Ottima Viola a Bergamo, grazie ad un Vlhaovic davvero al Top, ed ora Rocco Commisso dovra' davvero sudare le sette camice, ed allargare il portafoglio se non vorra' perdere questo promettente bomber che da solo regge tutto il reparto d' attacco dei viola. Ma merito anche di mister Italiano, che a differenza di Iachini e Prandelli, attua un calcio moderno e propositivo, non il solito avvilente catenacccio. In coda siamo invece al primo esonero : via Di Francesco al Verona, e ci dispiace annotare il suo terzo fallimento, dopo quelli con la Samp, il Cagliari ed ora il Verona. Anche a Cagliari la situazione del toscano mister Semplici non e' facile e la societa' in queste ore sta riflettendo sulla sua permanenza o meno.

IVO BOCCIONI


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