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Ed eccoci qua con l' ennesima puntata a dir poco " magmatica " relativa all' ultima domenica calcistica.
E veniamo alla serie A, dove il tema del giorno e' la crisi profonda della Juventus di Mister Allegri, che perde anche a Verona, con la squadra che ha dimostrato un atteggiamento insulso ed apatico in campo, e si e' quindi meritata una settimana di ritiro . Ma anche mister Allegri sembra aver perso totalmente il controllo della squadra ed a fine partite le sue dichiarazioni sono state chiare, mentre la tifoseria ed i telegiornalisti torinesi, ne chiedono le sue dimissioni, cosa un po' difficile, visti 9 milioni all' anno per quattro anni....., un disastro bianconero firmato Andrea Agnelli e Nedved, che hanno fatto andare via Cristiano Ronaldo senza sostituirlo degnamente . Juve quindi fuori dalla lotta scudetto, cosa che riguarda quest' anno Milan e Napoli, due squadre con un ottimo organico e con due signori allenatori, Pioli e Spalletti. L' Inter di mister Simone Inzaghi e' invece piu' attardata ed al massimo raggiungera' il terzo posto. In crisi una Rometta, quella di Mourinho che dopo la sconfitta, l' ennesima, se la prende con l' arbitro....Risorge invece la Viola, che rifila tre reti allo Spezia, la squadra allenata lo scorso anno dal mister dei Viola, Italiano. Tre reti siglate da Vlahovic , fortissimo attaccante che pero' sembra destinato alla Juventus. Vola l' Empoli di mister Andreazzoli, che si permette di battere il Sassuolo, la squadra di mister Dionisi, lo scorso anno artefice proprio della promozione in A degli azzurri. Per la serie B, attendiamo la partita del Pisa di stasera contro l' Ascoli, mentre per la C si registra il prezioso pari della Pistoiese a Cesena. Sconfitte invece per Carrarese e soprattutto Pontedera, squadre che scivolano sempre piu' in basso e devono stare molto attente e stasera aspettiamo le partite di Siena e Pantera Rossonera mentre risale il Montevarchi che strapazza il Teramo. E veniamo alla serie D, dove quattro toscane sono in testa, Gavorrano, Arezzo, San Donato e Poggibonsi, seguite a due punti dalla coriace Pianese. E proprio il Gavorrano ne rifila 3 a domicilio ai danni della Pro Livorno di mister Niccolai, con i labronici nettamente inferiori sul piano tecnico e fisico e quindi mai in partita. Pro Livorno che domenica prossima e' attesa da un' altra temuta trasferta in terra laziale contro il Montespaccato, rivelazioni di questo campionato. Ma e' chiaro che alla Pro Livorno serve una decisa scossa, altrimenti la categoria, e' a rischio. E veniamo all' Eccellenza Toscana Girone B, dove la capolista, l' Us Livorno e' stata a dir poco graziata da un Perignano che a dieci minuti dalla fine ha sprecato il rigore del possibile 2 a 1 . Una partita disputata in maniera confusa e scriteriata da parte dei labronici, incapaci di far gioco, con centrocampo ed attacco statici e prevedibili ed una difesa lenta ed incapace di contenere le folate dei pisani. E' chiaro che non si puo' andare così a lungo per tutto il campionato, perche' il frizzante Cenaia, il Perignano, Cuoiopelli e Tuttocuoio, possono superare gli amaranto ( attenzione anche al redivivo Fucecchio..), ed il patron Toccafondi qualche pensiero sull' allenatore se lo dovrebbe far venire.....Male anche Armando Picchi, sconfitto in casa dalla Colligiana ed ora in piena zona retrocessione . Una squadra , quella di mister Sena, piena zeppa di giovani e quindi inesperta, tanto gioco, ma poco costrutto in fase realizzativa e così si mette a rischio la categoria. Male, anzi malissimo anche l' Atletico Piombino, travolto dall' Atletico Cenaia, compagine frizzante e manovriera, che aveva perso immeritatamente a Livorno ma che e' destinata ad essere una delle rivali piu' quotate degli amaranto.
G.MASSONIGUS
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