Le fusioni si sono sempre rivelate un fallimento...

 Ed i soci della Pro Livorno hanno deciso per la fusione con l' Us Livorno, almeno per il settore giovanile e la condivisione del campi d' allenamento. Inoltre i colori sociali della societa' del Magnozzi, saranno quelli biancoamaranto. Una fusione fortemente voluta dalla nuova dirigenza dell' Us Livorno , alla ricerca di veri campi sportivi per gli allenamenti della prima squadra e del settore giovanile. Us Livorno che farebbe allenare la prima squadra sul campo dell' Ardenza e per questo motivo sarebbe propensa a chiedere al comune di Livorno la realizzazione di un terreno sintetico di nuova generazione ( un vero orrore per il vero calcio perche' mette a rischio le articolazioni dei giocatori...) . Dispiace che una societa' gloriosa come la Pro Livorno 1919 , decida di chiudere con la propria gloriosa storia, e questo lo si puo' vedere nel campionato attuale della prima squadra in serie D, dove i giocatori ultimi in classifica hanno praticamente tirato i remi in barca, senza un minimo di lotta ed amor proprio. E ricordiamo che gia' in precedenza la fusione tra Pro Livorno e Livorno calcio, si sia dimostrata un fallimento, vedasi il precedente mal riuscito esperimento della Pro Livorno nel 1988, quella del presidente Salemmo a cui subentro l' altra catastrofica presidenza, quella di quel famoso Mantovani.....La strada che invece doveva essere seguita dalla due societa, la Pro Livorno e l' Us Livorno, era quella della collaborazione, magari per il settore giovanile, non certo con questa fusione, che come insegnano i precedenti disastrosi , non e' certo la strada giusta per rilanciare il calcio a Livorno. Molto meglio la dirigenza dell' Armando Picchi, che dignitosamente cerca di costruire qualcosa di solido e valido, senza tante scorciatoie.

NELLO


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