Roventi polemiche ed accuse nella Pro Livorno

 E nella conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico biancoverde, Stefano Brondi, i dirigenti Ceccarini e Puccini, si sono detti convinti nelle possibilita' di salvezza della squadra ma hanno duramente attaccato l' operazione di fusione della societa' con l' Us Livorno, dando il loro voto contrario nell' assemblea dei soci. Un voto contrario, che nasce dalla non fiducia di questo progetto di fusione con l' Us Livorno del patron Toccafondi, perche' mancano le basi minime progettuali, vedasi la realizzazione di un nuovo centro sportivo, cosa fondamentale per porre solide basi societarie. E dure accuse anche all' ex ds Braccini, che ricordiamo si era dimesso volontariamente dopo l' esonero di mister Niccolai. Infatti per i dirigenti biancoverdi Ceccarini e Puccini, il Braccini non avrebbe piu' alcun titolo a reclamare spettanze arretrate, perche' le sue sono state dimissioni volontarie e non certo un esonero. Come vedete, roventi polemiche all' interno della dirigenza biancoverde e da queste si puo' ben capire il motivo del perche' questo campionato di serie D, si sia rivelato fallimentare per la Pro Livorno. L' auspicio comunque e' che i dirigenti Ceccarini e Puccini, continuino la storia della Pro Livorno, magari a Rosignano, in Eccellenza, con lo scopo di creare una societa' calcistica rappresentativa di Livorno e provincia, che abbia solide basi sportive e logistiche e che non sia in possesso dei soliti " prenditori di foravia..."

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