Ed e' francamente un calvario questo campionato di serie D da parte della Pro Livorno, societa' ormai in smobilitazione dopo la decisione di fondersi con l' Us Livorno, un progetto discutibilissimo, perche' dei soliti prenditori di foravia ( vedasi Toccafondi ...), non c' e' mai da fidarsi, e dovrebbe insegnare cosa accade quando ci si affida a questi personaggi venuti da fuori che vengono a Livorno a fare " quello che gli pare ", vedasi il ventennio dei due genovesi che hanno lasciato solo macerie.
Partita che era iniziata con un buon avvio dei labronici, con una rete di Canessa annullata tra le proteste dei biancoverdi, per presunto tocco di mano. Ma al 37° alla prima occasione il Gavorrano passava in vantaggio con Sylla che dribblava due avversari ed infilava Blundo. Nella ripresa partita a dir poco scialba fino al 69° quando Lo Sicco raddoppiava per i maremmani su calcio di rigore. Infine i neoentrati Liurni e Arduini portavano a 4 le reti per il Gavorrano ed altra debacle per la squadra biancoverde labronica ormai praticamente retrocessa perche' i punti di distacco dalla zona playout sono ben 8 con 10 partite da disputare. Un campionato volutamente perduto, una retrocessione annunciata da parte di una dirigenza che ha voluto liquidare una gloriosa storia calcistica, quella della Pro Livorno 1919. Speriamo che i dirigenti dissidenti e contrari all' avventura con il pratese Toccafondi, sappiano portare avanti i colori biancoverdi magari a Rosignano, con lo scopo di creare un sodalizio calcistico a livello provinciale, che raccolga l' interesse degli sportivi di Livorno, Rosignano che vogliono tifare per una squadra di calcio e non per uno strumento di affari per i soliti prenditori di turno di foravia, e strumento di propaganda elettorale per un sindaco giornalista che vuole essere rieletto con il sostegno dei soliti tifosi ballisti...
NELLO
Commenti
Posta un commento