Calcio a Livorno : i soliti " cacciucchi riscaldati..."

 E come gia' scritto, il calcio a Livorno e' praticamente all' anno zero, con l' Us Livorno prima in campionato d' Eccellenza, ma con il triangolare promozione tutto ancora da giocare e Tau Calcio e Figline rappresentano ostacoli davvero pericolosi per la promozione  in serie D degli amaranto. Ma oltre a questo, l' Us Livorno, non dimostra di potersi realmente rafforzare a livello societario, perche' non s' intravede una minima progettualita' su stadio e centro sportivo per gli allenamenti. Infatti senza strutture di proprieta' e' impossibile far ripartire il calcio su basi solide a Livorno. Velleitario e fallimentare in partenza si presenta invece il progetto di realizzare il campo sintetico all' Ardenza, da parte della giunta Salvetti che ha stanziato oltre 400.000 per la sua realizzazione, un penoso diversivo per sopperire alla mancanza di un centro d' allenamento per gli amaranto, ed oltrettutto il terreno sintetico  fara' felici gli ortopedici che dovranno operare i giocatori del Livorno sicuramente plurinfortunati a causa del terreno duro. Quindi a Livorno niente programmazione seria per il futuro, niente strutture sportive adeguate, su queste basi il calcio non puo' ripartire seriamente a Livorno e poi questi " prenditori di foravia " alla fine se ne vanno e lasciano come al solito soltano macerie ( vedasi i due genovesi...). Ma alla stampa locale, basta pubblicare le solite interviste con i soliti Lucarelli e Protti, sempre fissi con i vecchi ricordi e le solite ribotte, insomma i soliti " cacciucchi riscaldati " tanto per allungare il brodo ...di pesce.

FRANCO


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