Con l' improvvisazione ed il dilettantismo non si puo' pensare di fare calcio seriamente a Livorno

 E dopo la rovinosa sconfitta all' Ardenza subita ad opera del coriaceo e quadrato Figline di mister Becattini, emerge l' assordante silenzio della dirigenza amaranto, e soprattutto del patron Toccafondi, che di fronte a gesti inconsulti di suoi tesserati in campo, doveva prendere a muso duro tutti, facendo capire che certi atteggiamenti assolutamente non professionali in campo, non sono piu' tollerati. Ma da queste cose, si vede la totale improvvisazione con la quale purtroppo e' gestita questa societa', l' Us Livorno, che non ha ancora una sede e neppure campi per gli allenamenti. In queste condizioni pensare di far calcio seriamente a Livorno, e' pura illusione, perche' una societa' calcistica che vuole porre serie basi per il futuro, deve avere uno stadio, campi d' allenamento ed un adeguato settore giovanile. Inoltre nei ruoli dirigenziali, vedasi direttore generale e sportivo, occorrono persone di comprovata esperienza, non i soliti " amici degli amici " e vecchie glorie sportive, perche' così non si fa molta strada ed il Figline ce lo ha fatto nuovamente capire...

G.MASSONIGUS


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