E' fallito miseramente il tentativo elettoralistico del sindaco di rilanciare il Livorno calcio ( un amaro ma doveroso commento di Franco )

 E con questo Livorno che con i giocatori piu' rappresentativi ed esperti, che va completamente in isteria e viene uccellato all' Ardenza dal Figline, compagine ben organizzata e ficcante in contropiede, possiamo dire che le possibilita' di promozione in serie D per gli amaranto sono ridotte al lumicino, perche' anche il Tau Calcio e' una squadra coriacea e ben organizzata come il Figline, veloce e molto manovriera, e questo Livorno pieno zeppo di acciaccati e giocatori molto avanti con gli anni, e' lento e con un gioco prevedibile e lezioso. Un Livorno costruito male in Estate e rinforzato peggio a gennaio, sempre con i soliti arrivi degli " amici degli amici ", giocatori un tempo bandiere della squadra amaranto, ma gli anni passano per tutti e sarebbe meglio appendere le scarpette al chiodo. Di questo autentico Psicodramma visto oggi , pero' grandi responsabilita' sono del patron Toccafondi, il quale ha fatto allestire la squadra dalle solite vecchie glorie amaranto, che ovviamente hanno fatto " una grande rimpatriata ", credendo che con i nomi di vincere il campionato di Eccellenza, ed invece nel 2022 i nomi specie se datati, non servono piu' a niente, al contrario occorrono giocatori in ottime condizioni psicofisiche, un mix di giovani ed anziani ( non troppo...) capace di esprimere una manovra fluida e veloce come appunto squadre del tipo del Figline che per lunghi tratti ha dominato in lungo e largo gli amaranto oggi all' Ardenza. Ma questo Psicodramma di oggi, e' il fallimento clamoroso del sindaco Salvetti il quale ha fatto questo velleitario tentativo di rilancio del calcio a Livorno, chiamando l' ennesimo imprenditore di foravia, Toccafondi da Prato, il quale ultimamente si e' visto molto poco in citta', segno evidente che e' cosciente di avere investito molto per niente . E se non arrivasse la promozione in serie D, con oltre 700.000 euro spesi per questo campionato, e' probabile che il pratese molli la societa' perche' praticamente senza strutture sportive adeguate, lo stadio ed i centri d' allenamento non si puo' pensare seriamente di fare calcio a livelli decenti. Ed anche il progetto di fusione con la Pro Livorno, dimostra che ci sono grossissime difficolta' ad andare avanti da entrambe le parti. Tentativo di rilancio del calcio a Livorno, che aveva chiari intenti propagandistici da parte del sindaco Salvetti, il quale sperava di tirare la riconferma elettorale con il Livorno, con il contorno delle solite vecchie glorie amaranto che alla prova cruda dei fatti hanno fallito come dirigenti, vedasi l' allestimento della squadra con la scelta di giocatori o reduci da lunghi infortuni o troppo avanti con l' eta', scelte fallimentari che hanno logicamente portato al disastro di oggi, di cui nemmeno il mister amaranto Angelini, e' immune , sbagliando totalmente la formazione da mandare in campo e tutte le sostituzioni. Ma il mister romagnolo ha come scusanti che questa squadra non l' ha fatta lui.... ma certi scienziati di Viareggio unitamente a questi idoli del calcio labronico...

FRANCO


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