E polemiche di questa stagione fallimentare per la Pro Livorno retrocessa in Eccellenza dopo un disastroso campionato di serie D. L' allenatore Stefano Brondi, lascia la guida tecnica della prima squadra non mancando di fare dure critiche soprattutto al gruppo dei " veterani " del club biancoverde, che a suo dire non hanno avuto comportamenti professionali, mentre l' ex ormai allenatore biancoverde spende parole di elogio ed incitamento per i piu' giovani calciatori. Brondi inoltre aggiunge che tornera' ad allenare i ragazzini, che sanno dare sicuramente piu' soddisfazioni ed entusiasmo. Ma ancor piu' clamorose sono le dimissioni dal direttivo della societa' biancoverde dell' ex arbitro internazionale Marco Ceccarini, polemico nei confronti degli altri dirigenti biancoverdi che hanno approvato il progetto di fusione con l' Us Livorno. Per l' ex arbitro Ceccarini, e' in gioco la stessa esistenza della Pro Livorno, che ha una storia gloriosa e che non si puo' consegnare al primo " prenditore di turno di foravia ". E chi scrive e' d' accordissimo con il Ceccarini, ed auspica che i dirigenti biancoverdi dissidenti diano vita ad un nuovo sodalizio calcistico, che cerchi di riportare in alto il calcio a Livorno, stando alla larga dalla politica , dai sindaci in cerca di consenso e rielezione, da certe frange della tifoseria labronica, che del calcio se ne fregano altamente, ma che invece fanno propaganda politica, tutti ingredienti che hanno portato all' esperienza fallimentare dell' Us Livorno, che piu' propriamente si dovrebbe chiamare " Us Magnozzi..."
NELLO
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