Fallito il tentativo del sindaco di usare il Livorno come propaganda politica personale : non associare piu' il nome di Livorno ad alcuna societa' calcistica cittadina

 E con questa sconfitta invereconda contro udite udite, il Tau Calcio Altopascio, praticamente e' finita la storia del Livorno calcio, societa' fondata nel 1915 , plurifallita e resuscitata la scorsa estate dopo l' ennesimo fallimento. La delusione degli oltre 5000 sportivi amaranto accorsi allo stadio ardenzino e' stata troppo grande, ed ora nessuno crede piu' che questa squadra di ex giocatori, possa farcela negli spareggi ulteriori con il Maccarese Fregene, squadra laziale molto ostica, per cui siamo praticamente alla smobilitazione di questa societa'. E questo e' un sicuro fallimento del sindaco che la scorsa estate ha imbastito questa operazione " revival " , con la creazione di questa Us Livorno 1915, piu' che altro filiazione del Club Magnozzi. Poi e' arrivato il presidente della societa' , Toccafondi da Prato, che i pratesi ricordano bene per i plurimi fallimenti dei lanieri, da una vita in serie D.. Una squadra fatta e male in pochi giorni in estate, con lo scopo di partecipare al campionato di Eccellenza, una squadra senza impianti sportivi adeguati, costretta ad allenarsi prima a Vicarello , poi al campo di Borgo Cappuccini, una societa' senza una sede fissa e questo la dice lunga sul livello di organizzazione societaria. E parlando di organigramma ci si e' affidati alle solite vecchie glorie del calcio amaranto, vedasi Igor Protti in dirigenza, poi Mazzoni , Luci, Vantaggiato, in squadra con alcuni giocatori come Russo e Torromino provenienti dalla Ternana del patron di origini labroniche, Bandecchi. Una squadra con giocatori che non hanno mai inciso come Bellazzini, Ferretti, Franzoni, una squadra senza capo ne coda ed alla fine sono bastati dei modesti Figline e Tau Calcio per mandare all' inferno gli amaranto di mister Angelini. Ora ovviamente grande delusione tra gli sportivi amaranto, perche' con questa squadra qui, si rischiano tante pallonate da parte di una squadra tosta e manovriera come il Maccarese Fregene ed allora lancio un appello : basta con questa agonia del calcio amaranto, siamo diventati la barzelletta d' Italia, tutti ci prendono per il ..... ed allora bisogna fare di tutto per togliere il nome di " Livorno " a questa societa' e ripartire con il calcio dalle uniche societa' calcistiche piu' o meno organizzate a Livorno, ovvero la Pro Livorno ( se i suoi dirigenti decideranno di non andare avanti con la fusione con l' Us Livorno...) e soprattutto con l' Armando Picchi calcio, societa' che ha impianti sportivi ed un discreto settore giovanile. Ripartiamo dunque da queste due societa' di Eccellenza, campionato che purtroppo esprime le potenzialita' di una citta' in pauroso declino economico e sociale.

NELLO


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