Ma per un' eventuale serie D questo Livorno e qui e' totalmente da rifondare

 E domenica c' e' l' atteso spareggio promozione tra l' Us Livorno ed il Tau Calcio, partita sicuramente difficile per gli amaranto, perche' in caso di vittoria sul Figline, i lucchesi sarebbero in vantaggio di classifica e scenderebbero all' Ardenza , piu' agguerriti che mai vogliosi di conquistare l' ambita promozione in serie D. E questo Livorno visto nelle ultime partite, e' messo molto male, perche' praticamente ci sono almeno 3 o 4 giocatori che a centrocampo letteralmente " passeggiano " in campo, non offrendo da tempo quella necessaria spinta agonistica necessaria all' equipo amaranto. Ma mettiamo caso il Livorno, riesca a vincere , conquistando la promozione in serie D, questa squadra costruita male e ed assemblata ancora peggio a gennaio, non e' sicuramente in grado di affrontare questo impegnativo campionato, dove ci sono forti squadre toscane, come l' Arezzo, il Poggibonsi, la Pianese per non parlare delle squadre laziali ed umbre. Ed allora sara' necessario rafforzare la squadra, mantenendo in organico gli elementi migliori che sono Apolloni, Pecchia, Palmiero, Petronelli, e poi via tutti gli altri, compresi i senatori che da tempo come detto prima non danno quella necessaria spinta agonistica alla squadra. Ma per allestire un organico di primordine in serie D, occorre una societa' organizzata, una societa' che possegga uno stadio adeguato e centri sportivi per gli allenamenti. Bene questo Us Livorno ad oggi non ha neppure una sede ufficiale, figuriamoci il resto, mentre il sindaco Salvetti con il finanziamento di 400.000 euro per il manto sintetico all' Ardenza, promette solamente palliativi, no non ci siamo ragazzi, il calcio professionistico a Livorno in queste condizioni non puo' piu' decollare ( e se vince il Tau i discorsi li porta via il vento come sempre...)

DANILO


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