Terreno sintetico allo stadio ardenzino : e' la fine del calcio " vero " che conosciamo....

 Ed il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha confermato intervistato da Amaranta.it, l' investimento di oltre 400.000 euro, per realizzare il nuovo terreno sintetico all' Ardenza. Un investimento sbagliato, che principalmente cerca di sopperire alla mancanza di un vero centro allenamenti per l' Us Livorno. Infatti sul sintetico si possono svolgere tranquillamente gli allenamenti settimanali per la prima squadra senza rovinare il campo di gioco, ma e' una soluzione totalmente inadeguata, primo perche' la societa' non potra' mai rafforzarsi se non si dota di strutture di proprieta, vedasi stadio ed impianti sportivi, secondo e' una soluzione pericolosa , quella del manto sintetico, perche' purtroppo con questo tipo di terreno molto duro, le articolazioni degli atleti sono esposte a rischio di gravi infortuni. Il sintetico non e' quindi la soluzione alla mancanza di impianti sportivi adeguati, anzi aggrava di piu' le condizioni di arretratezza del nostro calcio, indietro su tutti i fronti di fronte al calcio inglese, spagnolo e tedesco, che hanno magnifici stadi con terreni erbosi mantenuti in condizioni perfette.  E vedere un campo sintetico come allo stadio Partenio di Avellino, fa capire che ormai il calcio italiano e' ridotto ad essere " una gabbionata ", con manovre di gioco da amatori e rimbalzi del pallone non naturali, insomma non e' piu' il calcio " vero " che abbiamo sempre conosciuto....

NELLO


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