Us Livorno - Tau Calcio : " quanto te la fa facile caro mondo telegiornalistico labronico..."

 E con il pareggio sofferto a Figline, gli amaranto di mister Angelini devono vincere per forza contro il Tau Calcio nella partita all' Ardenza di domenica prossima. Questo perche' i lucchesi vincendo contro il Figline con 4 reti di scarto, nella loro prossima partita casalinga, possono superare gli amaranto al secondo posto in classifica di questo Triangolare Promozione ed allora l' Us Livorno dovra' per forza vincere all' Ardenza contro la compagine lucchese se non vorra' arrivare terzo ed essere escluso dalla promozione in serie D. Ma in previsione di questa autentica partita spareggio, si registra l' ottimismo fuori luogo del mondo telegiornalistico labronico, con il quotidiano Il Tirreno in testa, che da' la compagine lucchese del Tau, sicuramente ultima classificata, perche' a giudizio del giornalisti del quotidiano labronico, il Tau e' la formazione piu' debole tra le tre in competizione. Ma chi scrive, eviterebbe di esporsi a brutte figure, ricordando che in caso di vittoria contro il Figline , il Tau Calcio arrivera' all' Ardenza, molto determinato e deciso, ed il Livorno lo abbiamo visto tutti, e' una squadra che ha un centrocampo di " camminatori ", con almeno 3 elementi che non sono in grado di assicurare una reale presenza agonistica e tecnica in campo, ed a questo va aggiunta la forte debolezza caratteriale di questa squadra, con i giocatori che perdono spesso la testa ed il controllo, e vengono puntualmente espulsi come accaduto nella partita con il Figline. No, cari telegiornalisti labronici, questo Livorno e' una squadra modesta e mal costruita e con il Tau Calcio, il rischio di mancata promozione in serie D e' altissimo. Mancata promozione che ovviamente causerebbe problemi molto grossi a livello societario, perche' il Patron Toccafondi, dopo aver investito insieme a Bandecchi, oltre 700.000 euro nell' allestimento della squadra, sicuramente non se la sentira' di dovere affrontare un' altro campionato a Livorno, con una societa' senza uno stadio e strutture sportive adeguate.

NELLO


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