Calcio a Livorno : ripartire da zero, via tutto e tutti...

 Ed i soliti filogialloni stanno gia' a fare discorsi dove dicono di voler confermare nell' Us Livorno, i vari senatori, che sono stati in pratica gli artefici di questo fallimento sportivo, vedasi il disastroso triangolare promozione, dove grazie ai loro comportamenti inqualificabili, il Livorno ha perso con Figline e poi contro il Tau Altopascio, venendo condannato agli spareggi con le squadre laziali , un autentico ulteriore calvario sportivo, finito come sappiamo nel peggiore dei modi. Ed allora altro che riconferme dei soliti noti, qui occorre fare piazza pulita di tutto e tutti, e se il patron amaranto Toccafondi, vuole davvero rilanciare la societa' amaranto, deve ripartire da zero, non riconfermando nessun giocatore, salvo Pecchia, Apolloni, Gelsi e Pulidori, e poi via tutti gli altri giocatori che hanno miseramente fallito  a Livorno. E poi via subito tutto il codazzo che sta da sempre intorno alla societa' amaranto,  le solite ormai sbiadite bandiere amaranto, con il foulard al collo anche d' estate, con qualche ricciolino grigio. Tutto questo perche' nelle societa' di calcio, serie, comanda solamente il presidente, poi c' e' il direttore sportivo e basta, ed allora via dallo spogliatoio tutte queste figure di contorno, via tutti questi personaggi che hanno sempre sfruttato i colori amaranto per i loro interessi personali. Occorre fare piazza pulita , ripartire da zero, senza i soliti slogan, le solite sciarpe al collo, senza i ricordi della partita Como- Livorno, perche' si tratta di cose passate, invece e' tempo di pensare al futuro del calcio a Livorno, oggi veramente all' anno zero...

DANILO


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