In serie D ci si puo' andare tranquillamente ..basta volerlo

 E mentre la stampa labronica continua ad illudere gli sportivi cittadini, sul possibile ripescaggio dell' Us Livorno in serie D, in merito all' esito dell' inchiesta della Procura Federale Fgci sul famoso 5 a 1 subito dal Figline contro il Tau Calcio, c' e' chi in serie D ci va di volata e senza attendere processi e contrappelli. Stiamo parlando dell' Fc Mobilieri Ponsacco che addirittura nello scorso campionato di Eccellenza Toscana gir B , era retrocesso in Promozione, ma la sua ambiziosa dirigenza non si e' persa d' animo, e mano al portafoglio ha acquisito il titolo sportivo dal Cascina, che invece la serie D l' aveva mantenuta salvandosi lo scorso campionato. Ovviamente per comprare il titolo sportivo comporta un esborso economico molto pesante, ma a Ponsacco la societa' rossoblu, smania per tornare a rinverdire i fasti del Ponsacco della C2 degli anni 90, con i famosi goal di Pilleddu. Morale di tutta questa vicenda  : anche a Livorno si potrebbe tornare immediatamente in serie D, acquisendo il titolo sportivo di qualche disastrata societa' calcistica toscana, ma occorrono molti euro e l' attuale dirigenza dell' Us Livorno non ha ovviamente grandi disponibilita' economiche. Inoltre l' Us Livorno e' un marchio prestato per tre anni da un club di tifosi amaranto, che ha fatto di tutto per ripartire da zero , infischiandosene di un possibile apparentamento con la Pro Livorno, nello scorso campionato , cosa che avrebbe permesso comodamente la ripartenza del calcio labronico dalla serie D , ma con basi piu' solide. E così il calcio a Livorno e' stata affossato da un club che rappresenta a stento nemmeno 300 tifosi. Intanto a Lucca arriva il magnate australiano Antony Scali e vuol fare pure lo stadio nuovo, mentre da noi al rudere dell' Ardenza i bagni sono allagati di piscio....

DANILO


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