Lettera aperta a Stefano Bandecchi

 Chi scrive ha visto l' ennesimo linciaggio mediatico fatto dai soliti tifosi ballisti,  altrimenti detti " le vedove del giallone ", quel signore genovese che ha fatto sparire il calcio professionistico a Livorno. Questi pseudotifosi, anzi meglio dire militanti di partito al servizio di chi vuole mantenere la sua poltrona a Livorno, le rinfacciano di essersi fotografato indossando la maglietta nera da paracadutista ed ovviamente la definiscono fascista. Fa quindi benissimo a denunciare questi soggetti, ripeto al soldo di chi usa il Livorno per fare la prossima personale campagna elettorale a Livorno. Ma non si deve limitare a questo, tolga la sponsorizzazione all' Us Livorno, e se proprio e' interessato a far ripartire il calcio a Livorno o in provincia, fondi una nuova societa', la sua societa' calcistica, completamente scollegata dalla politica e del Partitone. Meglio, potrebbe rilevare il Rosignano Calcio e ripartire dalla provincia , con lo scopo di creare una societa' calcistica moderna ed efficiente in provincia di Livorno. Vada a Rosignano , li c' e' un bello stadio, " il Solvay " e potenzialmente si possono realizzare moderni centri sportivi per allenamenti e stage calcistici. Mi raccomando, mandi a quel paese questi tifosi ballisti, galoppini elettorali di un solito noto, e lascia l' Us Livorno dove merita di stare, ovviamente nelle infime categorie dilettantistiche, consone ovviamente al livello dei suoi sostenitori, che come detto prima sono i responsabili della rovina del calcio a Livorno, perche' si appropriano indebitamente dei gloriosi colori amaranto per fare politica e sostenere la rielezione del solito noto citato prima...

NELLO


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