E la seconda giornata del massimo campionato, vede Inter, Napoli e Roma a punteggio pieno ma sono le prime due squadre quelle ad aver convinto in fatto di gioco , vedasi il 3 a 0 dei neroazzurri contro lo Spezia ed il 4 a 0 dei partenopei contro il Monza. Piu' stentata la vittoria della Roma contro la Cremonese all' Olimpico, ma i giallorossi devono registrare purtroppo un altro grave infortunio, vedasi Zaniolo uscito anzitempo fuori dal campo per una lesione alla spalla. Ma fa sensazione, il nuovo acquisto del Napoli, di cui abbreviamo l' inpronunciabile nome , il georgiano Kwara, che ha veramente dei numeri da fuoriclasse e che conferma una cosa , ovvero che il patron del Napoli Aurelio De Laurentis, e' un grande conoscitore ed esperto di calcio, perche' ha dato via due bolliti, come Insigne e Koulibaly ed ha preso il gigante coreano Kim, per la difesa mentre a centrocampo questo Kwara i cui numeri ricordano giocatori del calibro di Domenghini e Gigi Meroni. L' Inter invece ha ritrovato il suo ben collaudato duo del goal, Lauturo- Lukako , e se arrivassero due rinforzi , uno in difesa ed uno a centrocampo, potrebbe davvero involarsi verso il tricolore e la seconda stella....Male, malissimo invece la Juve di Max Allegri, che a Marassi contro una frizzante Samp, si e' lasciata imbrigliare dal gioco dei blucerchiati di mister Giampaolo ed e' uscito in misero 0 a 0 , ovviamente con le conseguenti contestazioni della stampa sportiva torinese e soprattutto dei tifosi bianconeri che chiedono le dimissioni del tecnico livornese, colpevole secondo loro di non aver dato un gioco alla squadra e di non saper sfruttare le doti offensive di giocatori del calibro di Vlahovic, costretti a vagare da soli in area di rigore avversaria per molti minuti. Ma la Juve e' in parte giustificabile, vedasi gli infortuni di Pogba e Di Maria, e la campagna rafforzamento langue perche' non ci sono soldi, infatti se non si riesce a cedere Rabiot ed Arthur , e' molto difficile l' arrivo di altri rinforzi a centrocampo ed in difesa, rinforzi che servono come il pane alla formazione di Max Allegri.
IVO BOCCIONI
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