Alcune domande per il nuovo ministro dello Sport, Abodi

 E chi scrive vorrebbe inoltrare alcune domande al nuovo ministro dello Sport , Abodi. Bene, la nazionale italiana di calcio e' al secondo mondiale non disputato, e questa volta a causa di una eliminazione a dir poco invereconda ad opera della Macedonia del Nord. Ebbe per questo, maggiore correttezza l' ex ct della Nazionale, Giampiero Ventura che si dimise dopo l' eliminazione subita dalla Svezia nello spareggio di qualificazione. Ma l' attuale presidente della Fgci , Gabriele Gravina, di fronte al proprio assoluto fallimento programmatico e di risultati , non ha ritenuto fare il dovuto passo indietro unicamente al Ct della Nazionale, Mancini, passo indietro non solo opportuno ma doveroso. Ed allora, il nuovo ministro dello Sport, Abodi, di fronte a squallide figure della nazionale di calcio, vedasi l' ultima partita amichevole persa contro l' Austria per 2 a 0 , dovrebbe trarre le dovute conseguenze, capendo che il ciclo Mancini sulla panchina azzurra e' finito, perche' il tecnico non ha piu' motivazioni, non sa scegliere i calciatori adeguati alla nazionale e soprattutto perche' non e' piu' seguito da loro. Ministro dello sport che deve speditamente procedere per l' azzeramento di tutti i vertici calcistici italiani, che hanno portato al disastro sportivo ed organizzitivo attuale del calcio italiano. E tra i provvedimenti urgentissimi che il nuovo ministro dovrebbe urgentemente adottare , il primo dovrebbe essere la limitazione di calciatori stranieri sia nelle prime squadre di club professionistiche e nel settore giovanile. Questo per far emergere i calciatori italiani, che spesso si trovano sbarrate le porte della titolarita' perche' vengono preferiti a loro calciatori stranieri, spesso dalle dubbie potenzialita'. Secondo provvedimento urgente, la costruzione di nuovi stadi con lo scopo di rafforzare finanziariamente i club, i quali debbono avere lo stadio di proprieta' ed i centri sportivi, con lo scopo di incrementare le proprie entrate finanziarie. Questo perche' senza le infrastrutture logistiche adeguate, il calcio italiano e' purtroppo condannato alla serie C calcistica in Europa. E terzo urgente provvedimento, riformare tutto il settore tecnico giovanile, creando una scuola federale per tecnici giovanili, i quali sappiano non solo insegnare tattica e schemi, ma soprattutto i benedetti fondamentali che purtroppo molti giovanissimi calciatori dimostrano di non possedere minimamente . E senza l' acquisizione dei fondamentali non nascono i campioni. Inoltre il nuovo ministro dello Sport, deve azzerare i vertici arbitrali, perche' dopo l' arresto del Procuratore degli arbitri D' Onofrio, e' impossibile lasciare le cose come stanno, ed i recenti scandalosi arbitraggi in serie A, confermano che sono stati superati tutti i limiti della decenza e tollerabilita'.

IVO BOCCIONI

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