E si avvicina il nuovo anno, e gli sportivi amaranto si augurano che il calcio a Livorno cominci veramente a risalire la china mettendo fine ad una serie infinita di umiliazioni per la gloriosa bandiera amaranto, presa a pallonate da corazzate come il Montespaccato, l' Orvietana, e precedentemente in Eccellenza da San Miniato, Cenaia, Cuoio..... tanto per citarne alcune. Ma l' impressione e' che la societa' Us Livorno scricchioli pericolosamente, primo perche' da Terni evidentemente il Bandecchi ha interrotto il flusso di danari, essenziali alla sopravvivenza del club, secondo perche' il patron Toccafondi non ha le risorse finanziarie per andare avanti da solo e soprattutto in due anni ha dimostrato di andare avanti alla giornata senza alcun serio piano di rilancio del calcio cittadino, un progetto di rilancio che necessariamente doveva ripartira dalla realizzazione di un nuovo stadio e centro sportivo per gli allenamenti della prima squadra. Ed invece i giocatori amaranto si allenano la mattina ( ! ) sul sintetico del Magnozzi e si rompono regolarmente articolazioni e legamenti, insomma così non si puo' andare avanti, e di tutto questo si e' pure stufato Igor Protti, che nella recente conferenza stampa ha mostrato chiarissimi segnali d' insofferenza per l' andazzo generale di questa societa', vedasi la campagna acquisti estivi totalmente fallita, due direttori sportivi, l' allontamento del bravo preparatore atletico peruviano, gli abbandoni di giocatori importanti come Cretella, il quale e' tornato a Grosseto appena ha visto che le cose in Maremma sono tornate a posto con l' arrivo di un nuovo facoltoso ed ambizioso presidente. E' chiaro che così non si puo' andare avanti con il calcio a Livorno, ed allora o si rafforza seriamente questa societa' , oppure e' meglio far festa, chiudere con il calcio, perche' e' meglio di farla finita con figurette ridicole che umiliano una citta' intera.
E se il sindaco vuole farsi campagna elettorale con il calcio, per favore lasci stare la maglia amaranto, per occuparsi invece delle emergenze vere di Livorno, soprattutto la crisi economica, il degrado e la sicurezza....
NELLO
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