Basta attaccare sulla stampa chi critica la dirigenza dell' Us Livorno per il fallimentare campionato

 E francamente i veri sportivi amaranto, quelli che non sono legati a nessun carro vincente e che non approfittano di ribotte ed ingressi omaggio, non ne possono piu' di essere additati come nostalgici della vecchia dirigenza genovese , le famose " vedove ", o peggio essere chiamati " Pisani ". No, non ci stiamo piu' ad essere offesi da chi difende l' Us Livorno per evidenti interessi personali. I veri tifosi amaranto hanno tutto il diritto di criticare l' operato fallimentare della dirigenza dell' Us Livorno, che in due anni ricordiamo ha cambiato 4 allenatori, ed ha movimentato oltre 60 giocatori, con risultati ad oggi fallimentari. Un campionato d' Eccellenza non vinto, e ripescati solo per il nome della citta', altrimenti erano solo tante pallonate, pallonate prese in quantita' maggiore in questo campionato di serie D, dove nell' ultima partita persa contro la Sangio, squadra ed allenatore hanno dimostrato di essere in piena confusione. Una dirigenza che non ha programmi ambiziosi perche' limitata da scarse risorse finanziarie, una societa' che non e' nemmeno riuscita a trovare terreni di gioco adeguati per gli allenamenti della prima squadra, con i giocatori costretti ad allenarsi sul terreno sintetico del Magnozzi, con conseguenti infortuni a catena. Non parliamo poi delle condizioni indegno del vetusto Catino Ardenzino, cosa che grida vendetta. Quindi per rispetto dei veri tifosi, chi scrive sulla stampa, non deve assolutamente offendere chi giustamente critica l' Us Livorno , dimostrando di non avere nessun rispetto per essi.

NELLO


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