No dell'Esecutivo alla proposta di modifica presentata da Lotito. "L'Assemblea dei club - si legge in una nota della Lega - chiede a Governo e Parlamento di assicurare questa opzione, che non ha alcun onere per la finanza pubblica"
Il Governo stoppa l'emendamento Lotito per la proroga di due anni degli attuali contratti dei diritti tv, e il senatore di Forza Italia - e presidente della Lazio - chiede lumi a Palazzo Chigi: "L'Esecutivo ci dovrà spiegare il motivo, io non sono d'accordo visto che avevo presentato l'emendamento per attuarla". La proposta di modifica è stata stralciata dal decreto Milleproroghe.
La Lega Serie A intanto si schiera a favore della proposta di modifica. "L'assemblea dei club - si legge nella nota della Lega - ha sottolineato che l'ipotesi di proroga di massimo due anni dei contratti in essere con DAZN e SKY per i diritti audiovisivi 2021/2024, rappresenta un'opzione molto utile che, in modo non automatico e non vincolante, è strategicamente funzionale allo sforzo che la Lega, con tutte le sue Associate, sta portando avanti per garantire la migliore e più efficiente valorizzazione della Serie A per gli anni avvenire. L'Assemblea - si prosegue - chiede quindi a Governo e Parlamento di assicurare alla Lega e a tutti gli organizzatori dei campionati di ogni sport professionistico questa opzione, che non ha alcun onere per la finanza pubblica. La Serie A si augura che possa essere messa nelle condizioni di perseguire tutte le azioni possibili per valorizzare al meglio l'industria del calcio, i cui proventi e il cui gettito fiscale sostiene tutto lo sport italiano", conclude la Lega Serie A.
RAINEWS.IT
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