Us Livorno una societa' allo sbando completo

E questa partita, anzi questa disfatta davanti al proprio pubblico condensa in 90 minuti i due anni di gestione di questa societa'. Due anni dove si e' sempre navigato a vista, senza programmi ambiziosi e soprattutto senza essere riusciti a dotare la prima squadra di quelle strutture fondamentali per disputare campionati a livello professionistico, vedasi il campo d' allenamento. Poi aggiungiamo la farsa dei due direttori sportivi, il cui operato e' stato totalmente fallimentare, mentre si e' cacciato un valente diesse d' esperienza come il Pinzani. Oltre 60 giocatori in due anni, 4 allenatori e figure rediole a livello industriale, vedasi Perignano, Cenaia, Tau, Figline in Eccellenza, mentre in questo non si contano piu'... E' fallito dunque il tentativo di rilanciare il calcio professionistico a Livorno da parte di un signore molto avvezzo al taglio di nastri ed alla propaganda elettorale, un signore che invece di ricostruire con serie basi il calcio a Livorno, si e' affidato alle solite vecchie glorie del calcio amaranto, ai soliti tifosi politicizzati, tutti ingredienti che alla fine hanno fatto questa replica di un Atletico Lebowsky fiorentino, una squadra per pochi reduci e nostalgici, e niente piu'. I veri sportivi amaranto da tempo disertano lo stadio, cosa che dovrebbero fare tutti gli sportivi labronici, perche' questa societa' non rappresenta piu' i colori di Livorno e visto i risultati farebbe bene a levare le ancore per gettarle di nuovo su quelle del Bisenzio... DANILO NESTI

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