Cambio societario Us Livorno : un critico commento di Danilo Nesti

 E questo broker brasileiro, Joel Esciua, di fatto nuovo proprietario dell' Us Livorno, e' venuto in citta' e stamani ha tenuto la sua prima conferenza stampa allo stadio, presenti il sindaco ed il direttore generale Igor Protti. Il finanziere brasileiro, ha promesso la serie B in cinque anni, oltre ad una generale riorganizzazione societaria e logistica, con il progetto pero' a lungo periodo , relativo alla realizzazione di centri sportivi per gli allenamenti per prima squadra e giovanili. Per il prossimo campionato pero' l' equipo amaranto, si allenera' di nuovo al centro Coni di Tirrenia, e crediamo che gli affitti siano onerosi, per cui era meglio puntare subito sulla realizzazione di un centro sportivo, anche fuori provincia, come ad esempio Fauglia...Ma la presenza del sindaco Salvetti alla prima conferenza stampa del nuovo patron amaranto, fa ritenere che tutta questa svolta societaria, alla fine sia semplicemente una grande boutade propagandistica con scopi elettorali , perche' e' chiaro che il sindaco sta usando il calcio ed il tifo amaranto, con l' evidente obiettivo di essere rieletto e per questo ha bisogno di mobilitare le frange del tifo amaranto che storicamente fanno da claque al partitone. Ma  a mio modestissimo parere, tutto questo entusiasmo di comodo, finira' fra un anno, ovviamente dopo le elezioni, e sempre a mio modestissimo parere, temo che questo broker brasileiro, quando non servira' piu' allo scopo ( vedasi elezioni e propaganda sportiva annessa...) , se ne ritorni da dove era venuto, ovvero il Brasile. Tutto questo perche' sempre a mio modestissimo parere non ritengo che questo nuovo personaggio di foravia, possegga quelle disponibilita' finanziarie tali da assicurare un vero e concreto rilancio del calcio a Livorno. Ed altri dubbi sorgono sull' interventistismo del sindaco, la cui presenza conferma le ipotesi precedentemente formulate da chi scrive. Prendiamo a confronto Pisa : quando la societa' neroazzurra e' stata rilevata dal magnate russo americano Knaster ( questo sì che ha grandi disponibilita' economiche...), il sindaco Conti, non era certamente intervenuto in prima persona a conferma che dietro l' arrivo del magnate russo americano, non c' erano dietro interessi elettorali e clientelari, ma solamente motivi di speculazione finanziaria legati alla costruzione del nuovo stadio e del centro sportivo di allenamento del Pisa. Ripeto, passate le prossime elezioni comunali, questo brasileiro prendera' il biglietto e tornera' a San Paolo, mentre per il Livorno si prospetteranno i soliti tempi grami, in mancanza di serie progetti di rilancio del calcio in citta'.

DANILO NESTI


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