Prospettive di rilancio concrete per Pro Livorno ed Armando Picchi

 E nonostante un campionato di Eccellenza disputato con risultati disastrosi , la Pro Livorno salva all' ultima giornata ( quando si era partiti col favore dei pronostici..) e Picchi invece retrocesso in Promozione, ecco che arrivano delle possibilita' concrete di rilancio per l' immediato futuro. Infatti il nuovo azionista di maggioranza della Pro Livorno, e' l' imprenditore Filippo Tagliagambe che prende il posto di Piero Caruso che rimarra' comunque presidente della societa' biancoverde . Ma le notizie positive non finiscono qui per la Pro Livorno, perche' ritorna in societa' Davide Cavalli, il principale sponsor ( Apige ) che inoltre rivestira' il ruolo di direttore generale. I biancoverdi si alleneranno al Centro Coni di Tirrenia, visto il disastroso stato del Magnozzi, e questo fa ritenere che la sinergia con l' Us Livorno sia abortita, prima di nascere. Una Pro Livorno che con questo importantissimo rafforzamento societario, punta dunque decisa a disputare un prossimo campionato di Eccellenza Toscana,  con chiarissima intenzioni di arrivare ai primi posti. Un rilancio dunque in grande stile per i gloriosi colori biancoverdi, con la speranza che si possa davvero realizzare uno Sporting Lisboa in salsa livornese. E prospettive rosee di rilancio anche per l' Armando Picchi, perche' l' imprenditore alberghiero Peiani e l' ex manager del porto Piccini, vorrebbero rilevare la storica societa' biancoamaranto di Banditella, per rilanciarla nel campionato di Promozione. Trattative complesse, non facili, perche' le cifre sul piatto sono importanti, ma c' e' fiducia perche' i due imprenditori hanno serie intenzioni e vogliono davvero onorare al meglio la memoria di Armando Picchi, riportando la societa' di Banditella nelle categorie piu' consone al suo nome. Prospettive dunque rosee per Pro Livorno e Picchi, imprenditori che si avvicinano a queste realta' calcistiche con il chiaro scopo di realizzare una serie alternativa all' Us Livorno, ormai societa' troppo dipendente da interessi politici ed elettorali, con uno zoccolo duro di tifosi, ormai relegato a poche centinaia di persone, i cosiddetti " amici degli amici "...

Bene dunque che ci siano altre realta' calcistiche a Livorno, perche' per rilanciare questo sport , occorre che ci sia una sprovincializzazione della passione e del tifo calcistico, altrimenti allo stadio ci andranno sempre i soliti ballisti e filogialloni dette anche le vedove...

NELLO


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