Us Livorno : sparito dai radar il misterioso broker brasileiro intenzionato a rilevare la societa' amaranto

 E come sempre in questi casi, la stampa labronica, Il Tirreno in prima fila, aveva battuto la gran cassa, su questo misterioso broker brasileiro, tal Esciua, con sedi in Brasile e nella city di Londra, con tanto di societa' overseas e sparate varie d' alta finanza. Sempre il Tirreno aveva detto che la trattativa tra il Patron Toccafondi e questo Esciua era andata a buon fine, per la cifra di 700.000 euro ( solo il valore del titolo sportivo ) perche' la societa' non esiste praticamente senza centri d' allenamento, giocatori in prestito e valori bassissimi,  una cifra tutto sommato congrua. Ma alla scadenza del 31 marzo, termine ultimo per concludere la trattativa di cessione del Livorno, mister Esciua non si e' visto all' Ardenza, ed ha fatto effetto vedere il patron amaranto Toccafondi tutto solo e soprattutto " pensieroso " in tribuna. Il Tirreno scrive che al brasileiro sono stati dati altri 5 giorni di tempo per concludere la trattativa e volare in Italia per le firme finali, ma l' impressione e' quella di assistere a storie gia' viste e riviste : insomma anche Esciua ha perso l' aereo e la conclusione di questa telenovela purtroppo vedra' l' attuale patron del Livorno  recarsi dal sindaco perche' non puo' piu' sostenere l' impegno economico di una squadra in serie D. Quindi Livorno punto e a capo , e senza una societa' si rischia lo schianto definitivo , cosa che per un certo verso farebbe chiarezza sul calcio a Livorno, giunto allo stadio terminale per palese mancanza strutture sportive ma purtroppo ormai di un bacino di sostenitori ampio tale da giustificare importanti investimenti economici.

NELLO


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