E mentre questo nuovo patron del Livorno, il brasileiro Joel Esciua , continua come una trottola nel suo giro di consultazioni, per allestire il nuovo Livorno che partecipera' al campionato di serie D, bisogna dire le cose come stanno effettivamente. Se si vuole puntare dritti dritti alla promozione in serie C, in tempi rapidi, occorre avere il coraggio di fare totale " Piazza Pulita ", e quindi nessun giocatore della rosa attuale del Livorno deve essere confermato. Lo stesso vale per i due direttori sportivi, il cui operato lo hanno visto purtroppo tutti.... Inoltre anche " le bandiere storiche amaranto ", non devono far piu' parte della societa', perche' le decisioni le dovranno prendere il presidente unitamente al nuovo direttore sportivo. Per quanto riguarda la scelta del tecnico, se arrivasse Maraia, significherebbe che il nuovo patron amaranto, ha disponibilita' economiche elevate e vuol puntare subito alla promozione, perche' Maraia e' un allievo di mister Indiani, molto volitivo , ambizioso e competente, oltre ad essere esperto conoscitore della serie C. Invece se arrivassero Favarin o Maccarone, significherebbe che la capacita' di spesa del nuovo patron amaranto e' piu' limitata, lo stesso vale per la scelta del nuovo diesse . Se arriva Deoma dalla Lucchese significa che i piani di Joel Esciua sono ambiziosi, se arrivasse invece un Pinzani, molto caldeggiato da Igor Protti, ,significherebbe sicuramente un budget molto piu' limitato. In ogni caso Joel Esciua deve decidersi ed in fretta perche' le squadre si fanno ora e non ad Agosto. Infine per quanto riguarda il centro sportivo per gli allenamenti, occorre realizzarlo uno ex novo, perche' realizzare un terreno sintetico all' Ardenza, significa veramente farla finita con il vero calcio, ed inoltre con un nuovo centro sportivo di proprieta, si rafforzerebbe economicamente la stessa societa' amaranto vedasi aumento del proprio patrimonio immobiliare.
NELLO
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