E siamo al 1° Giugno, e l' Equipo Amaranto non ha ancora un allenatore , un direttore sportivo ed un direttore generale... Il nuovo patron Brasileiro del Livorno, aveva promesso l' arrivo di un allenatore vincente e d' esperienza ( Maraia ad esempio...), ed invece ora l' ipotesi piu' probabile e' l' arrivo di Big Mac Maccarone dal Ghiviborgo, non certo un tecnico d' esperienza e vincente, ma un' autentica scommessa. E dal Ghiviborgo, potrebbe arrivare pure il suo presidente Remaschi, probabile nuovo socio ( non si sa se di minoranza o maggioranza ), e questo significa solo una cosa : che il patron Brasileiro non ha certo grandi disponibilita' finanziarie ed e' costretto a chiamare qualche socio facoltoso per gestire o peggio tentare di gestire la societa' in un campionato di serie D, che comunque esige un serio impegno economico, non certo discorsi e facili slogan. Ma altre cose preoccupano di questa nuova proprieta' brasileira del Livorno , per esempio il fatto che si sia interrotta la sinergia per il settore giovanile con la Pro Livorno, indice chiaro che questo importante settore della societa' non interessa al patron brasileiro, come non interessa la realizzazione di un centro sportivo per gli allenamenti di prima squadra e giovanili, struttura indispensabile invece ad ogni societa' calcistica che voglia fare calcio seriamente. Non c' e' quindi niente di certo, solo voci, indiscrezioni, illazioni, tutto questo ripetiamo mentre siamo al 1° giugno e le altre societa' di serie D, si stanno al contrario rafforzando. Attenzione perche' il tempo passa, gli altri si rinforzano seriamente, vedasi Grosseto, Pianese, Poggibonsi, Gavorrano, San Donato... tanto per fare alcuni nomi, e se il Livorno arriva al nuovo campionato, ancora impreparato ed incompleto il rischio dell' ennesima stagione di sofferenza e di figure ridicole e' dietro l' angolo. Non vorremmo che si ripetessero certe vicende e situazioni che abbiamo piuttosto visto nel passato, con personaggi del tipo di Caresana o di un certo signor Menicanti...
G.MASSONIGUS
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