E diciamocela tutta, questa nuova dirigenza dell' Us Livorno 1915, che con il suo patron, Joel Esciua, sta operando con estrema oculatezza, senza proclami roboanti , senza le solite vecchie e logore bandiere di contorno , ma con tanti fatti concreti. Ultimo giocatore arrivato, come precedentemente scritto, il difensore Nizzoli, mentre si aspettano i nomi dei due o tre nuovi attaccanti, ma siamo sicuri che il diesse Pinzani scegliere gente molto motivata, perche' in serie D non contano i nomi, ma la voglia di far bene. Ed anche il settore giovanile con la nomina del suo responsabile, l' ex amaranto Doga, ha la garanzia che le cose saranno fatte bene. E poi c' è la certezza di avere come allenatore un Giancarlo Favarin, esperto, capace e molto determinato, nel far bene in una piazza importante come Livorno. Ulteriore certezze il team manager Gianni Palumbo l' esperto consulente Renzino Melani, una bandiera vera del calcio amaranto. E di fronte a tutte queste solide certezze, si capisce lo sconcerto, la rabbia dei tifosi ballisti, che volevano al timone dell' Us Livorno, i soliti personaggi , gli amici degli amici, ma la nuova dirigenza ha fatto benissimo a fare piazza pulita, a partire dalla non riconferma dei magazzinieri, perche' c' era davvero bisogno di aria nuova e pulita a Livorno, non certo delle solite ribotte, con tanto di amici degli amici e foulard al collo...
DANILO NESTI
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