E se la notizia venisse confermata, e' senz' altro positiva la nomina di Vittorio Mosseri, quale nuovo direttore generale dell' Us Livorno. Una scelta oculata da parte del patron brasileiro del Livorno, Joel Esciua, che vuole un esperto manager internazionale alla guida della societa', con il compito di creare le basi per un serio rilancio economico, gestionale e sportivo. Inoltre Mosseri, manager di una multinazionale farmaceutica , e' presidente della comunita' ebraica livornese, e questo significa che probabilmente dietro di lui, ci sono alcuni maggiorenti cittadini e stranieri, israeliani, che intenderebbero investire a Livorno. Certo , sindaco ed amministrazione comunale, devono venire incontro a questi potenziali investitori, perche' altrimenti accade come con Spinelli, che non avendo ottenuto quello che voleva in porto, ha poi deciso di disimpegnarsi dalla societa' amaranto con il finale tragico che tutti abbiamo visto. Amministrazione comunale che vuole cementificare tutta Livorno, dovrebbe pure venire incontro a questi potenziali investitori stranieri, predisponendo progetti ed aree dove poter realizzare il nuovo stadio ed il nuovo centro sportivo per gli allenamenti della prima squadra amaranto. Perche' senza incentivi a realizzare grandi e funzionali impianti sportivi, il futuro del calcio a Livorno rimarra' quello dilettantistico, a meno che la politica voglia proprio questo, forse per la paura che con il calcio , quello vero, chi e' padrone del Livorno possa usare il calcio per motivazioni personali anche di natura politica, sull' esempio di quanto e' successo a Terni con Bandecchi...
NELLO
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