Trasferta molto " alcolica " per il Livorno impegnato sul difficile terreno del San Donato Tavernelle dell' ex Collacchioni


 

E domani allo stadio Pianigiani, il Livorno affrontera' il temibile ed ambizioso San Donato Tavernelle allenato dall' ex tecnico amaranto Lorenzo Collacchioni. I fiorentini sono a 17 punti frutto di 4 partite vinte, 3 perse e 3 pareggiate. In casa il S Donato ne ha vinte 2 , 3 pareggi e nessuna sconfitta. Come detto, il tecnico della compagine fiorentina e' il mister Lorenzo Collacchioni, tra l' altro ex giocatore di questa squadra. Modulo preferito dal tecnico Collacchioni, un 3 4 1 2, un modulo che permette ai centrocampisti continui e ficcanti inserimenti da dietro e trovare conclusioni con facilita'. In porta dovrebbe esserci il 19 enne Filippo Manzari, difesa a tre con Videtta a destra, Frosali a sinistra ed al centro Diana. A centrocampo Marianelli e Burato e sulle fasche , Sichi e Papalini. In attacco Giana e Panicucci mentre il ruolo di trequartista spettera' a Neri. Una trasferta molto delicata per il Livorno, perche' in caso di sconfitta, la panchina di mister Favarin sicuramente saltera' visto che il patron Esciua sulla stampa, ha dichiarato di non essere soddisfatto di questo inizio di campionato con l' Equipo Amaranto gia' staccatissima dalle posizioni di vertice. Ma questa situazione e' frutto come piu' volte scritto, di un calciomercato fatto in ritardo e con scelte non azzeccate , vedasi giocatori assolutamente non pronti come Caponi, oppure come Cesarini che sta accusando problemi fisici, altrimenti non sarebbe sceso in D. E poi la continua serie d' infortuni, causata dalla mancanza di un terreno per gli allenamenti della prima squadra adeguato. Insomma se veramente si voleva salire di categoria ed uscire finalmente dai dilettanti, c' era bisogno di una societa' molto piu' solida di questa attuale, perche' il calcio professionistico non e' un azzardo finanziario o un gioco di borsa, il calcio ad alti livelli, richiede societa' solide, grossi capitali e programmi lungimiranti, oltre a strutture sportive adeguate , non certo uno stadio che va a pezzi ed una societa' che non ha un centro sportivo per gli allenamenti.

G.MASSONIGUS


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