E finisce tra i fischi dello sparuto pubblico ardenzino, l' incontro tra il Livorno e l' ambizioso Gavorrano. Una partita dove e' successo di tutto negli ultimi minuti, prima con Pino che a dieci minuti dalla fine, portava in vantaggio i maremmani, scatenando le ire e le contestazioni dei pochi presenti che chiedevano l' esonero del tecnico amaranto Favarin. Poi Luis Enrique, il brasileiro del Livorno all' 82° si procurava un rigore della cui esecuzione s' incaricava Cori, che ribadiva in rete dopo la respinta del portiere. Un finale convulso dove il Livorno al 95° sprecava la rete del possibile 2 a 1. Un Livorno che oggi si e' salvato in estremis, ma una squadra, ci dispiace dirlo, senza capo ne zucca, un Livorno alla deriva, dove il centrocampo e' assente ( incomprensibile la partenza di un Caponi quando si hanno gli uomini contati...). una difesa ballerina, ed un attacco dove il solo Cori non puo' fare certamente miracoli. Intanto l' Equipo Amaranto e' a otto punti dalla Pianese in fuga, e se perde domenica prossima, proprio sul campo della capolista, il campionato per gli amaranto e' davvero finito, peggio dell' anno scorso...
G.MASSONIGUS
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