I veri sportivi amaranto devono mobilitarsi a sostegno del patron amaranto Joel Esciua ed isolare i ballisti, la vera rovina del calcio a Livorno !

 E bisogna dire basta a questa minoranza rumorosa ed arrogante che da oltre 20 anni , ha preso in ostaggio il Livorno, usando la prima squadra cittadina, come pretesto e mezzo per fare politica, e facendo in modo di rovinare il calcio a Livorno. Ha straragione il presidente amaranto, Joel Esciua, quando afferma che e' contestato da una minoranza della tifoseria, una minoranza che pero' serve a qualcuno molto noto in citta', per preparare la sua prossima campagna elettorale e la rielezione.... Ma domenica scorsa i veri sportivi amaranto, sia quelli della tribuna e della gradinata, hanno fatto benissimo a fischiare il comportamento irresponsabile dei tifosi ballisti che avevano iniziato  a contestare il patron brasiliano del Livorno. Una dimostrazione di esasasperazione sacrosanta, da parte dei veri tifosi amaranto, che non ne possono piu' di vedere usata la prima squadra cittadina, per finalita' che con il calcio nulla hanno a che vedere. E bisogna aggiungere purtroppo, che l' odio antisemita e pro sgozzatori islamisti di Hamas, sta rovinando il Livorno calcio, perche' come e' successo domenica scorsa, i vertici del calcio e soprattutto gli arbitri poi alla fine ti puniscono , e senza contare che la grande stampa nazionale, spara addosso alla citta' di Livorno ed ai livornesi, per queste odiose manifestazioni antisemite, provenienti da una citta', che paradosso praticamente deve la sua nascita alla comunita' ebraica. Ed allora basta con questi stalinisti che vogliono tenere " sotto sequestro " il Livorno calcio, basta basta, mobilitiamoci tutti e non consentiamo piu' a questi figuri di rovinare il Livorno calcio. Per questo motivo tutti a fianco del patron del Livorno, Joel Esciua, e questi residuati dello stalinismo ora convertiti alla macellazione islamista, si tolgano per davvero dai coglioni e magari facciano il loro Atletico Lebowsky, dove potranno farsi tante beate seghe, non specificatamente solo mentali...

DANILO NESTI