Crisi Us Livorno : quello che dovrebbe fare una societa' competente e seria...

 E contestazione dura, da parte dei pochi tifosi presenti ieri al Catino dell' Ardenza, per il vergognoso pareggio del Livorno contro il fanalino di coda, il Ponsacco. Una partita a dir poco insulsa, con gli amaranto addirittura passati in svantaggio e dopo il goal del pareggio, ritmi a dir poco soporiferi e tanti insulsi passaggini. Incomprensibili per questi motivi, le difese della squadra da parte del tecnico amaranto, Fossati, che non sappiamo su quali basi possa parlare di " buona prestazione " dei suoi giocatori. Ma dopo questo pareggio, l' ennesimo in casa e contro una squadra che aveva fatto solo 9 punti, bisogna amaramente constatare che anche questa stagione calcistica si rivelera' inutile per l' Equipo Amaranto, in quanto e'  ormai irraggiungibile il primo posto e quindi la promozione, e questa cosa fa rabbia perche' quest' anno il girone E della serie D era davvero ridicolo con tante squadre non trascendentali. Non rimane che concludere questo campionato con estrema dignita', perche' la citta' di Livorno non merita queste continue umiliazioni. Bene , ed allora una dirigenza " seria e competente " dovrebbe adottare sin da ora drastici provvedimenti con lo scopo di concludere al meglio la stagione :

primo :  portare in ritiro la squadra

secondo : mettere fuori rosa i giocatori che non s' impegnano

terzo : congelare gli stipendi

quarto : programmare il prossimo campionato per cercare di allestire una squadra competitiva

quinto : ( punto collegato al quarto ). Se il presidente ritiene di non avere disponibilita' economiche tali da allestire un Livorno competitivo per il prossimo campionato di serie D, si faccia umilmente da parte e venda la societa', perche' non e' possibile continuare con queste continue umiliazioni per i gloriosi colori amaranto. Cedere la societa' a persone o gruppi che con le loro disponibilita' economiche non solo possano riportare l' Equipo Amaranto tra i professionisti, ma che finalmente riescano a realizzare quelle strutture fondamentali come impianti sportivi e nuovo stadio, fondamentali per la rinascita del calcio a Livorno. Perche' se non si fanno queste cose, il calcio a Livorno e' praticamente finito.

DANILO NESTI


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