E purtroppo anche questo campionato e' stato letteralmente buttato via da questo Livorno, incapace sin dalle prime giornate di dimostrarsi squadra d' alto bordo e competitiva. Oggi il capitolo finale, con questo orrendo pareggio sul terreno del San Sepolcro, squadra veramente modesta ma che nel finale ha messo ai paletti un Livorno veramente in disarmo. Equipo Amaranto schierata con 3 5 2 , e gli amaranto passano subito in vantaggio al 3° con Luci che ribadisce in rete un tiro di Cori precedentemente respinto dal portiere dei locali. Ma dopo un avvio positivo, il Livorno si chiude ed il San Sepolcro trova il pari al 30° con Mezzasoma , tutto solo sul secondo palo che batte il portiere Ciobanu con un sinistro. Sansepolcro ancora pericoloso allo scadere con una conclusione dal limite di Pasquali che termina a lato non di molto. Nella ripresa l' Equipo Amaranto si fa vedere con una girata di Giordani, ma il gioco e' confusionario e senza sbocchi. Ed anzi e' il San Sepolcro che nella mezz' ora finale sfiora piu' volte la rete del 2 a 1 prima con Borgo che al 66° fallisce il goal praticamente a due passi dalla linea, poi Camara all' 84° devia fortunosamente una conclusione destinata in rete, ed infine Essoussi, in pieno recupero coglie una traversa , sfiorando il vantaggio per il San Sepolcro, che tutto sommato sarebbe stato meritato. Livorno che ha praticamente concluso il suo campionato, con la Pianese ora a + 9.
Per rilanciare il calcio a Livorno, servono imprenditori munifici, danarosi, che investano prima di tutto su strutture sportive, vedasi campi d' allenamento e palestre e stadio ( un rudere il catino ardenzino ).
L' attuale dirigenza se non ritiene di avere i mezzi finanziari adeguati per centrare questi obiettivi dovrebbe fin da subito adoperarsi per la cessione della societa' a chi puo' garantirne il suo rilancio, questo perche' continuare con questi campionati " calvario ", significa distruggere il calcio a Livorno ed allora in mancanza di alternative, sarebbe meglio fermarsi una o due stagioni e ripartire veramente da zero.
G.MASSONIGUS
Nella ripresa il Livorno si fa subito vedere con una girata di Giordani, ma la manovra amaranto continua a rimanere confusionaria. E ad andare più vicino al gol sono i padroni di casa, con Borgo che, al 66', non trova per un niente la porta da due passi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. All'84', poi Camara, con un pizzico di fortuna, intercetta un pallone destinato ad andare in rete dopo un'uscita a vuoto di Ciobanu, mentre al 96' Essoussi, con un tocco ravvicinato, centra la traversa.
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