Gravi carenze nella gestione dell' ordine pubblico nella partita Pro Livorno - Massese

 E quello che viene fuori dalle cronache odierne del quotidiano Il Tirreno, e' sicuramente un quadro di grosse e gravi carenze nella gestione dell' ordine pubblico relativa alla partita Pro Livorno - Massese , disputata la scorsa domenica , dove al termine della stessa sono avvenuti violenti scontri tra tifosi del Livorno e quelli apuani. Oggi Il Tirreno ha diffuso queste scioccanti immagini che ritraggono un teppista sicuramente livornese, che fa cadere dallo scooter un vigile e poi lo pesta prendendolo a calci, ma c' e' da dire che altri agenti sono stati feriti da questi facinorosi. Lo stesso presidente della Pro Livorno, Caruso, ha dichiarato, che oltre 200 tifosi apuani sono entrati liberamente ed impunemente al Magnozzi, privi del biglietto, oltre ad essere venuti con indosso tute mimetiche e tutti a volto coperto. Ed allora sorgono numerose e legittime domande sulla gestione ( vergognosa ) , dell' ordine pubblico relativo a questa partita. Perche' e' stato consentito l' arrivo di oltre 200 tifosi da Massa, e soprattutto perche' sono potuti entrare senza pagare al Magnozzi? Eppure si sapeva che questi tifosi sarebbero venuti a Livorno, perche' durante tutta la settimana che precedeva questa partita di Eccellenza, sui vari social forum apuani, si era diffuso un tam tam con tanto di manifestini, che invitava la tifoseria bianconera a recarsi in massa a Livorno. Per questo motivo , era sufficiente impedire la partenza di questi facinorosi tifosi, prendendo altre oppurtune misure come denunce e Daspo. Misure che devono ovviamente essere prese nei confronti di quel centinaio di tifosi del Livorno , che proprio sapendo della presenza dei tifosi apuani al Magnozzi, sono accorsi in massa proprio per cercare lo scontro fisico con gli apuani, finendo poi per aggredire molti appartenenti alle forze dell' ordine.

NELLO


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