E sicuramente la partita di ieri tra Livorno ed il gia' retrocesso Cenaia, a mio modestissimo giudizio rappresenta il punto piu' basso e vergognoso della travagliata storia del Livorno . Un pareggio contro una squadra gia' retrocessa e per giunta in dieci uomini , un atteggiamento in campo a dir poco irriguardoso da parte dei giocatori amaranto che meritano tutti senz' altro di essere scaricati a fine stagione. Un pareggio che ha tolto le residue speranze di promozione per il Livorno, per quanto esse fossero gia' tenui. Ed ora il patron amaranto Joel Esciua, che sulla stampa di oggi, accusa tutto e tutti , dovrebbe dirci cosa intende fare il prossimo campionato, dove ricordiamo ci saranno il Siena ed il Grosseto ( se i maremmani restano in D...) , due societa' ambiziose che sicuramente allestiranno compagini d' alto bordo per ottenere subito la promozione in serie C. Ed allora il patron Esciua, non puo' piu' accampare scuse e quindi le alternative sono due : o allestisce un Livorno d' alto bordo, rafforzando anche le strutture sportive della societa', vedasi campi d' allenamento e palestre, oppure se non ha i mezzi necessari per compiere il tanto auspicato rafforzamento della societa', sin da ora vada dal sindaco e restituisca la societa' alla citta', con lo scopo di favorire l' ingresso di nuovi e piu' ambiziosi imprenditori capaci veramente di rilanciare il calcio a Livorno.
DANILO NESTI
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