Per il Livorno contro la Trestina, " Triste, solitario y final "...

 E domenica ultima partita all' Ardenza per il Livorno, in uno stadio che sara' quasi desolatamente vuoto, perche' questa partita non conta piu' nulla. Il Livorno e' ormai fuori dai giochi per la lotta per la promozione diretta, mentre la compagine umbra e' salva da tempo. Non ci sara' nemmeno la contestazione al presidente, dato che allo stadio non ci andra' quasi nessuno, insomma " Un triste, solitario y final " per l' Equipo Amaranto, che ha gettato al vento anche questo campionato. E nel prossimo con Siena e Grosseto, se non verra' allestito un Livorno d' alto bordo, da parte di questa dirigenza, ci sara' da soffrire ancora piu' di quest' anno ed allora il patron brasiliano del Livorno, se non ritiene di avere le disponibilita' finanziarie non solo per allestire una compagine competitiva, ma per realizzare un centro sportivo con tanto di campi d' allenamento moderni, fondamentali per una societa' calcistica professionistica, farebbe bene a cedere e velocemente la societa', perche' a Livorno gli sportivi sono studi di essere presi a pallonate dal Cenaia o dal Figline. Altrimenti se il livello del calcio a Livorno e' questo, prendere atto del fallimento sportivo ed economico della citta', e stare qualche anno fermi con il calcio a Livorno in attesa di tempi migliori, questo perche' gli sportivi amaranto non ne possono piu' nel vedere i gloriosi colori del Livorno presi a pesci in faccia.

NELLO


Commenti